I giovani e il Conservatorio Giuseppe Verdi
L’attenzione per i giovani è sempre stata una delle priorità degli Amici della Scala. Si è sviluppata soprattutto nell’ambito della ricerca storica e musicologica. Ma ha coinvolto anche esecutori e nuovi talenti. Per queste ragioni gli Amici della Scala hanno attivato contatti con interlocutori in grado di aiutare i giovani, primo fra tutti il Conservatorio G. Verdi di Milano, come si legge in questa lettera nella quale Anna Crespi scrive al direttore Marcello Abbado di aver donato uno strumento a un bambino che non ne disponeva.