Ostellino. Les adieux
La scomparsa di Piero Ostellino nella primavera del 2018 è stata un momento doloroso. Nelle foto è con Carlo Castellaneta e Aldo De Maddalena. Così lo ha ricordato Anna Crespi:
14 marzo 2018. È un dolore per tutti gli amici e per tutte le persone che amano la libertà. La sua solitudine era eroica. Molti i ricordi. In particolare la sua presenza agli Amici della Scala nei momenti decisivi. Molti i ricordi intensi, quando ci trovavamo da mia suocera scaldati dal caminetto acceso e dalle nostre parole.
Piero non può morire, infatti è vivo dentro di noi.
Ricordo con affetto quando al Piccolo Teatro Piero Ottone e Ferruccio De Bortoli, allora direttore del “Corriere”, parteciparono al dibattito in occasione della presentazione del mio libro Le notti acerbe dell’angelo e De Bortoli disse a Ottone: “Guarda, c’è anche Ostellino”.
Sua moglie, quando la incontravo al Teatro alla Scala, mi diceva della solitudine di Piero al “Corriere”. È brutto sentirsi soli per le proprie idee di libertà.
Ciao Piero, ti abbraccio con tutto il mio affetto e con il mio – mi permetto di dirlo – amore.
Anna Crespi